Inizia oggi, fino al 18 novembre, la XXIV edizione del Torino Film Festival, un festival internazionale che vuole mostrare tutte le diverse forme e prospettive del cinema, soprattutto attraverso la presentazione di opere di giovani cineasti e di sezioni che dedicano un’attenzione particolare alle ricerche stilistiche emergenti.
Oltre infatti al tradizionale Concorso di Lungometraggi ci sono: il Concorso Doc dedicato al documentario italiano, Americana lettura parallela di quello che succede nel cinema USA, Fuori Concorso sezione dedicata alle nuove tendenze del cinema contemporaneo, Latitudini 7 titoli non in competizione, Concorso Spazio Italia dedicato al cinema italiano indipendente e sperimentale con omaggio a Piero Bargellini e le Retrospettive di quest’anno dedicate a Robert Aldrich, Claude Chabrol e Joaquin Jordà .
Aprirà il festival il film Flags of Our Fathers di Clint Eastwood.
Nell’ambito di questa edizione del Torino Film Festival, domenica 12 novembre alle ore 18, presso lo Spazio Lanciacafè, in via Montebello ang. via Verdi, ci sarà un cocktail di presentazione del Future Film Festival 2007
Io Flag of Our Fathers l’ho visto nel weekend.. un po’ deludente. Tanta violenza senza significato.. Se con questo film Clint Eastwood voleva dire che la guerra è una roba brutta, ci è riuscito (ma lo sapevamo già ). Invece mi pare abbia detto che la guerra è una necessità , per portare la libertà (e questo lo avevamo già sentito dire da un certo sig. Bush), argomentazione sulla quale non mi trovo proprio d’accordo.. e comunque Spielberg ne aveva già parlato, e molto meglio. Per gli amanti del polpettone.