Siamo quasi in dirittura di arrivo, fra 20 gg scopriremo i nomi dei vincitori della X Edizione di Movi&Co…prima di allora avrete la possibilità di vedere tutti i video realizzati, domani 21 novembre, presso l’Università IULM di Milano….ma ora godiamoci la Storia da Backstage del Gruppo Hera, partner storico di Movi&Co e di Pasquale Marino, il videomaker che ha realizzato il video per le sponsorizzazioni culturali del Gruppo Hera.
Marina Bellei, Responsabile Advertising, Eventi, Brand, Relazioni Esterne del Gruppo Hera, alla sua 9 partecipazione, ha sicuramente contribuito al successo del Concorso, ma soprattutto è stata spettatrice attiva dell’evoluzione dell’iniziativa e della comunicazione audiovisiva in generale.
Per un’azienda come la nostra, che eroga servizi dal contenuto tecnico piuttosto specialistico, il “rischio” – in termini di comunicazione – è sempre quello di adottare un idioma incomprensibile ai più e noto solo agli addetti ai lavori. Negli anni abbiamo dunque lavorato per orientare sempre più la nostra comunicazione sul vissuto delle persone, su quello che i nostri servizi significano per loro. In questo percorso è stato fondamentale interfacciarsi con risorse creative capaci di rendere operativo questo cambio di prospettiva. E in questo percorso la collaborazione con Movie&Co si inserisce come un tassello importante, che ci ha aiutato ad essere più coraggiosi e a scommettere – per altro sempre con successo – sulle possibilità di comunicazione che le molte tecniche di ripresa schiudono e rendono praticabili, tanto più a vantaggio di un’azienda come la nostra che deve confrontarsi ogni giorno con la necessità di rendere visibile l’invisibile.
Anche per Pasquale la partecipazione a Movi&Co e la possibilità di esercitare la sua creatività per una grande azienda sono state esperienze di grande soddisfazione, ma non prive di difficoltà
La difficoltà più grande è legata ovviamente ai limiti del budget, ma insieme è anche una sorta di bella verifica, un inevitabile appuntamento con un metodo che cerca di tenere insieme due cose: l’operare come un documentarista che lavora con una piccolissima troupe e il cercare di ottenere delle immagini il più seducenti ed evocative possibile. La soddisfazione più grande è quando si riesce a ricreare una spazialità che ha senso solo in macchina: ti ritrovi a girare in un luogo che hai stravolto e a volte devastato, magari sei sdraito per terra mentre inquadri un filo, e nessuno capisce cosa tu stia facendo. Ma poi in macchina quello spazio che hai deformato è vero, e funziona.
Come ormai abbiamo imparato dalla Storie Da Backstage il confronto non è formativo solo per i videomaker, ma anche per le aziende, che grazie al concorso incontrano nuove forme di creatività e imparano a “lasciarsi andare”, affidando la propria immagine a giovani talenti in grado di raccontare il tutto con un pizzico di originalità
Gli aspetti più interessanti, dell’incontro con i videomaker, riguardano tutti il fascino della traduzione: traduzione fra le esigenze di un’azienda e le intuizioni di un’artista, traduzione fra il linguaggio tecnico dei nostri servizi e quello immaginifico ed evocativo delle soluzioni che i videomaker ci propongono, traduzione – soprattutto – fra punti di vista e prospettive diverse, che nell’arte scoprono un idioma comune, capace di svelare a noi stessi qualcosa di più su quello che facciamo ogni giorno – continua Marina Bellei – Lavorare assieme a questi ragazzi e a queste ragazze è dunque un doppio movimento: movimento di apertura e scoperta delle nuove energie e delle nuove intelligenze che si animano nel tessuto sociale, fuori dalle mura della nostra azienda; ma anche movimento in qualche misura “interiore”, che ci costringe a osservare e considerare il nostro operato con occhi e strumenti diversi. Infine c’è il momento della sorpresa, perché non c’è brief, storyboard o sceneggiatura che ti privi del piacere di assaporare il risultato di una creazione ogni volta unica e originale, capace di dare nuovo entusiasmo al nostro lavoro.
Vi siete incuriositi e volete vedere il video di Pasquale??
Venite domani all’Università IULM, aula 502, vedrete il video di Pasquale, l’altro video realizzato per il Gruppo Hera da Alessandra Rosso e tutti gli altri 33 video in concorso.
Intanto In Bocca al Lupo a Pasquale!