Tutti allo IULM per l’anteprima di Movi&Co. 2013

gioranta-didattica-shadowI lavori per la realizzazione dei progetti video che concorreranno alla decima edizione di Movi&Co, il concorso patrocinato dalla Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO che mette in contatto giovani registi e marchi italiani e internazionali per la produzione di video aziendali e spot pubblicitari, sono ufficialmente terminati.

I 36 video realizzati da altrettanti videomaker partendo dai brief delle 20 aziende Partner di Movi&Co. 2013, saranno presentati in anteprima il 21 Novembre alle ore 9.00 , nel corso della Giornata Didattica organizzata da Movi&Co. presso l’aula 502 dell’Università IULM di Milano. Le 20 aziende Partner potranno ascoltare i preziosi commenti di Fabio Gasparrini dell’ADCI e dell’attore e regista Maurizio Nichetti, generando con loro uno stimolante dibattito.

Il prossimo passo sarà la Premiazione dei video vincitori di Movi&Co. 2013 presso La Triennale di Milano giovedì 5 dicembre, che avverrà sulla base dei giudizi espressi da una Giuria Speciale presieduta dal Regista Premio Oscar Gabriele Salvatores.

Il successo di Movi&Co. è dovuto anche all’intuizione di concepire il video non  come un semplice spot ma come una potente leva della strategia comunicativa e di marketing delle aziende, centrale nel Web 2.0.

Un dato su tutti: la diretta su YouTube del salto di Baumgartner ha portato più di otto milioni di contatti allo sponsor Red Bull e ha ormai superato 35 milioni di visualizzazioni sulle ali dei Social Network. YouTube è il terzo sito mondiale per traffico, dopo Google e Facebook, ma, soprattutto, il secondo motore di ricerca più importante alle spalle di Google, da cui è controllata. Ogni mese raggiunge 1 miliardo di utenti unici e distribuisce  6 miliardi di ore di video.

Una ricerca di Pixability ha evidenziato la crescita esponenziale dei video realizzati dalle aziende: solo le 100 marche più importanti del pianeta generano oltre 9.000 video al mese. Le aziende stanno sempre più capendo che un video è un investimento a medio e lungo termine. Mentre un aggiornamento su Facebook ha una vita media inferiore a un giorno, un video raccoglie il 40% di visualizzazioni nelle prime tre settimane, spesso spinto proprio dai Social Network e dalle condivisioni, un altro 30% di visualizzazioni viene sviluppato tra 1 e tre mesi ma nei successivi nove mesi un video raccoglie un ulteriore 30% di visualizzazioni. Merito, questo, anche dell’indicizzazione e della crescente integrazione tra Google, YouTube e Google+. Non solo: i video, così come le immagini, sono un potente motore di condivisione e viralizzazione. I contenuti video hanno una probabilità superiore di 53 volte di raggiungere la prima pagina dei risultati di Google rispetto ad altri tipi di contenuti (siti aziendali, blog, immagini, ecc.). Inoltre chi è stato esposto a un video di prodotto ha una tendenza a convertire in acquisto superiore dell’85% rispetto a chi non lo ha visto. Infine l’integrazione dei video nei siti aziendali è una buona idea non solo in termini di risultati di ricerca ma anche perché rappresenta il contenuto più richiesto dagli utenti.

NICHETTI

Il Giorno – Storie da Backstage

Ormai i videomaker hanno consegnato i loro video.

Il DVD che andrà nelle mani della Giuria è in produzione e fra pochi giorni i giurati potranno esaminare i video della X edizione di Movi&Co

Chi saranno i vincitori? ancora troppo presto per saperlo…..intanto proseguiamo il nostro viaggio con Storie da Backstage: oggi parliamo de Il Giorno, quotidiano di informazione nazionale.

Il Giorno è un’azienda che partecipa a Movi&Co. da 4 edizioni e in questi anni hanno imparato a confrontarsi con i giovani talenti, fidandosi della loro creatività e osando un po’ in fatto di comunicazione con l’approvazione a idee spesso non così convenzionali.

Dopo tutti questi anni riconfermano la loro adesione al Concorso. raccontando come Movi&Co sia un’esperienza spesso formativa anche per l’azienda stessa

Le sfide di ogni Giorno_BKG

Crediamo che per un’azienda sia importante partecipare a Movi&Co., perché è un’esperienza innovativa, che cambia il punto di vista della realizzazione di uno spot o di un filmato aziendale.  – spiega Monica Bertoni, responsabile del Campionato de Giornalismo – Cambia il rapporto cliente/agenzia che di solito si instaura e cambiano anche i rapporti di forza, lasciando più margine alla creatività giovanile e alla disponibilità delle due realtà a colloquiare senza ruoli preordinati sfrondando il rapporto dalle rigidità delle convenzioni.

Sicuramente abbiamo imparato a dare fiducia ai giovani e alla loro creatività lasciandoli liberi di esprimersi al meglio. Credo che loro si siano confrontati con la complessità della gestione dei rapporti nelle aziende e quindi abbiano preso i contatti con la realtà lavorativa.

Anche Valentina Barreca, la videomaker abbinata a Il Giorno è una veterana di Movi&Co. e si può dire che parte della sua crescita, professionale ma non solo, è avvenuta proprio in questi anni in cui ha superato le sfide a cui il Concorso l’ha sottoposta, confrontandosi con aziende di grande livello come Chiesi Farmaceutici e Federutility e imparando a trovare la sua strada

La mia difficoltà più grande è pensare a un’idea convincente che mi permetta di realizzare un prodotto audiovisivo superando i limiti del budget. – racconta Valentina – Sto imparando a dare sempre più importanza alla storia che racconto evitando che la tecnica o gli “effetti speciali” prendano il sopravvento.

Per Il Giorno per esempio i soggetti presentati inizialmente erano completamente diversi dalla sceneggiatura che ho poi sviluppato; ho scelto di portare avanti un’idea molto più audace e rischiosa giocando così tutte le mie carte. 

Vi ricordo che per vedere tutti i video in concorso dovete venire alla Giornata Didattica che si terrà giovedì 21 novembre presso l’Università IULM di Milano…..preparatevi non immaginerete mai chi ci sarà a commentare i video della X Edizione!

Stay tuned e ovviamente un In bocca al lupo a Valentina e a Il Giorno

 

Federutility – Storie da backstage

Continua l’esplorazione nel mondo dei backstage di Movi&Co. oggi con una storia tutta in animazione, quella di Federutility, che già l’anno scorso si era aggiudicata il Terzo Posto con un video in stop motion.

 

Quest’anno entrambi i video usano l’animazione, nel caso di Michele Santini, che ha realizzato un video sull’energia si parla di animazione tradizionale, ovvero disegni fatti a mano senza l’impiego di tecnologia. Lucia Rotelli, per il video sull’acqua ha mischiato una serie di tecniche e stili che vanno dal cutout a Emiliano Ponzi.

 

Michele ha già partecipato a diverse edizioni di Movi&Co sempre realizzando video in animazione e sperimentando ogni anno nuove tecniche e creando ogni volta prodotti originali e personali. Quest’anno ha scelto l’animazione tradizionale, che l’ha portato a lavorare sul progetto Federutility per circa 800 ore:

è stata un’esperienza meravigliosa che ovviamente comporta anche un enorme sforzo fisico…stare seduti per tante ore consecutive disegnando praticamente lo stesso disegno, almeno questo è quello che direbbe un osservatore poco attento…la bellezza della tecnica tradizionale dell’animazione sta proprio in questo, è un lavoro minuzioso, artigianale direi, in cui i disegni si creano uno dopo l’altro, il primo genera il secondo e così via e solo dopo tante tante ore di fatica si vede il risultato.

 Ma la fatica svanisce presto, ci spiega Michele Quando si montano le immagini e si crea l’illusione del movimento, dell’azione, il momento in cui le immagini prendono vita anche se nello schermo non succede nulla, anche se non c’è azione, “il passaggio da un frame all’altro fa vibrare i disegni, le righe ondeggiano lievemente e tutto prende vita…” per citare  Winsor McCaySAMSUNG

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Gianluca Spitella, Responsabile Comunicazione di Federutility, dopo l’esperienza dell’anno scorso è sempre molto incuriosito e affascinato dalle proposte dei giovani video maker, soprattutto quelle  in animazione:

è sempre giusto lasciare le orecchie e gli occhi spalancati verso quello che hanno da dire i giovani. Quando poi sono artisti, diviene quasi una “convenienza”. I loro occhi sono in grado di vedere cose che alla maggior parte delle persone sfuggono. Il pensiero laterale degli artisti aiuta l’evoluzione delle cose. La razionalità serve ad organizzare le attività e a gestirle, ma il mondo è nato dal caos e dalla contaminazione di elementi differenti.

 

Ed è proprio questo il caos di cui ci parla Lucia Rotelli, della difficoltà di realizzare quello che si è ideato, nello stesso identico modo in cui si visualizza nella mente

In generale la difficoltà maggiore nell’esecuzione di un corto è che l’idea iniziale, sviluppata dalla mente, spesso non corrisponde a ciò che riesci a realizzare concretamente.

È una sorta di lotta titanica tra l’ideazione e i limiti che impone la materia, il risultato concreto.

Inoltre l’atto creativo, che è quello che dà la maggiore soddisfazione, è breve rispetto al prosieguo. Vorresti vedere subito realizzato quello che hai nella tua testa ma i tempi di gestazione sono lunghi e le ore di lavoro tante, anzi troppe.

 

Lucia partecipa per la prima volta a Movi&Co, gareggiando così anche per il Premio Miglior Videomaker Emergente di 3000 euro, istituito da Assolombarda:

Non mi è capitato spesso di cimentarmi in un corto pubblicitario, avere a che fare con una committenza è stata una sorta di sfida per me. Valutare i bisogni del cliente, trasformarli in qualcosa di creativo è un discorso affascinante ma anche difficile, perché comporta un’opera d’immedesimazione.

Fortunatamente per me, e penso sia cosa rara, il cliente si è dimostrato disponibile e con un’idea precisa del messaggio che voleva trasmettere attraverso il corto, valorizzare il lavoro delle persone che lavorano nell’azienda.

La maggior parte della gente son sa cosa c’è dietro un corto d’animazione, divertimento, creatività, ma anche tanta fatica e frustrazione.  La più grande soddisfazione credo sarà vedere il lavoro finito, sperando che sia il più possibile simile a quello che avevo immaginato.

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Lucia ha scelto per l’interpretazione del suo brief “L’acqua non cade dal cielo” una strada molto particolare: la reinterpretazione di quadri famosi

Lucia ha avuto uno sguardo nuovo. Ha affiancato l’immagine dell’acqua ad opere note, facendomi rendere conto di quante volte, in quelle stesse immagini viste nei musei, nei libri di scuola o nei libri d’arte, avevo guardato a tutto ma non mi ero accorto della presenza dell’acqua.

racconta Gianluca Spitella – E’ un po’ quello che ci succede da cittadini. Non ci rendiamo più conto dell’importanza dell’acqua perché siamo abituati ad averla disponibile. L’unico sforzo che ci viene richiesto è quello di aprire il rubinetto. Una realtà che vale soltanto per una parte del mondo.

Infine l’arte mi ha fatto venire in mente quanto, nel corso dei secoli, il mestiere di cercare, raccogliere, incanalare l’acqua si sia evoluto, al punto di trasformare i mestieri in un sapere operativo. Il mestiere si affina fino a diventare anch’esso una forma d’arte.  

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Uno degli obiettivi di Movi&Co è che le aziende, terminato il Concorso, utilizzino i video realizzati per le loro attività di comunicazione, proprio come ha fatto Federutility l’anno scorso con il video vincitore e che speriamo rifaccia quest’anno sia con il video di Michele sia con quello di Lucia

 

L’energia e il gas sono temi difficili, perché si tratta di materia intangibile, di servizi difficilmente illustrabili. Dell’energia cogliamo la sua assenza e non la sua presenza. Quando manca la luce ci accorgiamo di quanto sia importante averla. – continua Gianluca Spitella – Michele ha quindi un compito complesso, del quale noi speriamo di raccogliere un’interpretazione giovane, che consenta di diffondere un  po’ di sensibilità su temi di risparmio energetico, di efficienza, di energie rinnovabili…

 

Le storie di Lucia e Michele, per Federutility, ci ricordano che anche quest’anno i video che trattano temi legati alla Responsabilità Ambientale e Sociale, gareggiano per un Premio Speciale: la possibilità di avere il video titolato dalla Commissione nazionale Italiana per l’UNESCO

 

Un grande in bocca al lupo anche a Lucia e Michele!

 

A presto con un nuovo backstage

 

 

 

Terre Des Hommes – Storie da Backstage

Mancano meno di 7 giorni alla consegna dei video che parteciperanno alla X Edizione di  Movi&Co.

20 le aziende partecipanti, 37 videomaker professionisti e altrettanti video, dai live action a tutti i tipi di animazione, che saranno valutati da una Giuria di esperti, fra cui il Premio Oscar Gabriele Salvatores e premiati a La Triennale di Milano, giovedì 5 dicembre.

Ma procediamo con ordine.

Come si realizza un video? Quali sono gli step che il videomaker e l’azienda devono affrontare? quali sono le difficoltà della pre e post produzione? Quanta gente è coinvolta nella realizzazione di un 30 secondi? Perché Movi&Co. piace tanto ai videomaker e alle aziende che partecipano?

Storie da Backstage cercherà di rispondere a tutte queste domande, rivolgendole direttamente ai protagonisti di questo concorso e lasciando che ci raccontino, senza peli sulla lingua, i retroscena del loro lavoro…in attesa di vedere il risultato finale!

Ogni anno Movi&Co permette ad una Onlus di partecipare gratuitamente al Concorso.

Quest’anno abbiamo voluto con noi Terre des Hommes, una Fondazione che da 50 anni protegge bambine e dalla violenza e dagli abusi e assicurare loro scuola, educazione informale, cure mediche e cibo.

Terre des Hommes ha scelto di far lavorare Ambra Principato, la videomaker a loro abbinata, su un nuovo progetto lanciato pochi mesi fa.

Il video sarà utilizzato per promuovere un progetto innovativo di Terre des Hommes: moltiplicamore, la prima piattaforma online di adozione a distanza condivisa – spiega Paolo Ferrara, Resp. Comunicazione e Raccolta Fondi –  Il video circolerà soprattutto online dove Terre des Hommes sta,  già da anni, costruendo una relazione molto calda con i suoi sostenitori e simpatizzanti.

Il progetto fin dall’inizio è stato subito una bella sfida per Ambra, che quando ha ricevuto la telefonata da Movi&Co in cui le comunicavamo di aver passato le selezioni, aveva appena deciso di trasferirsi a Londra

Il ricordo che mi porterò dentro è sicuramente la modalità in cui le cose belle succedono: le opportunità sono sempre inaspettate, e sta a te saperle cogliere.

 Inizia così Ambra, quando le chiediamo cosa si porterà dentro di questa esperienza.

Avevo pensato di trasferirmi a Londra quando mi è capitata la possibilità di realizzare questo progetto con Movi&Co.

Dopo l’incontro con Giorgia, la mia tutor, e con Paolo e Donatella, responsabili del progetto Terre Des Hommes a Milano, non ho cambiato idea, sono partita ugualmente: ma tra bagagli e vestiti ho trovato spazio in valigia per pennarelli e pantoni…

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Realizzare un progetto in animazione richiede tempo e pazienza, oltre ovviamente alle doti artistiche naturali. Ambra ci ha lavorato giorno e notte, nelle pause dal lavoro part-time in un ristorante libanese, senza connessione internet in casa, dovendo quindi passare le giornate alla ricerca di reti w-fi free nei vari caffè e nelle biblioteche.

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La soddisfazione più grande è stata per me proprio il superamento delle difficoltà. – continua Ambra – Vedere il mio racconto prendere vita, e aver realizzato la mia prima animazione in un un luogo nuovo, senza le basi solide delle mie conoscenze di Milano, arrangiarsi, trovare soluzioni, anche se questo può significare ricalcare i cambi di espressione dei personaggi su una finestra in una stanza dove non hai nemmeno una scrivania a disposizione, ma solo un letto e un comodino. O sul tavolino di un bar.

E nel frattempo trovare il tempo per continuare il mio percorso a Londra, la ricerca di un animatore che potesse aiutarmi nel progetto (Dalila Rovazzani, davvero bravissima ) e, parallelamente, la ricerca di contatti per il mio lavoro di filmmaker e il lavoro part-time dal pomeriggio alla sera.

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Ma partecipare a Movi&Co non è solo un’opportunità per i giovani professionisti del video che mostrano il loro talento a grandi realtà, ma è soprattutto un’occasione di scambio e di confronto per le aziende, come emerge dalla parole di Paolo Ferrara

I giovani talenti portano una sensibilità diversa, un maggiore coraggio creativo, la voglia di forzare alcune regole ed esplorare strade diverse e linguaggi nuovi. Da questo punto di vista è sempre entusiasmante lavorare con loro. Certo, poi i giovani talenti vanno amministrati, accompagnati, fatti crescere senza che si brucino o perdano il loro entusiasmo, e questo non sempre è facile, ma a Terre des Hommes crediamo di aver trovato la giusta dimensione per accoglierli e valorizzarli.

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Un grande in bocca al lupo ad Ambra e a Terre des Hommes.

Potrete vedere il suo video, giovedì 21 novembre alla Giornata Didattica presso l’Università IULM di Milano.

A presto con una nuova Storia da Backstage!

 

 

La giovane creatività per la ripresa del nostro Paese

I giovani e la loro creatività come chiave per far uscire le Imprese dall’attuale stagnazione socio-economica del nostro Paese. Questo il leitmotiv della Presentazione della X edizione di Movi&Co., tenutasi il 2 settembre presso lo Spazio Cinecittà Luce durante la70ma Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica di Venezia.

Dare fiato alle imprese, al lavoro e quindi ai giovani è una necessità programmatica condivisa anche dall’Associazione Movi&Co., che da ben 10 anni è al servizio della creatività giovanile offrendo ai videomaker selezionati (37 su oltre 170 che si  sono candidati per partecipare) non solo un montepremi di 22 mila euro, ma soprattutto la possibilità di farsi conoscere attraverso tutti i media ed entrare in contatto direttamente e concretamente con il mondo del lavoro.

Gianni Canova, prendendo spunto dal nuovo film di Hayao Miyazaki Si alza il vento, presentato il giorno prima a Venezia, mette in luce il “valore prospetticamente strategico” che Movi&Co. ha per comunicare le eccellenze italiane

Anche il Prof. Puglisi, Rettore della Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano e Presidente della Commissione Nazionale Italiana dell’UNESCO, riconosce in Movi&Co. una palestra che le politiche culturali dovrebbero frequentare per poter creare economia partendo dalle tecnologie audiovisive e intrecciare la nostra ricchezza culturale, naturale e storico-artistica.

Sul palco dello Spazio Cinecittà Luce i Sostenitori, i Patrocinatori e le aziende Partner di Movi&Co. 2013 si sono raccontati dando delle anticipazioni sui progetti che stanno realizzando con i videomaker assegnati.  Si tratta, come già per le passate edizioni, di un mix di aziende multinazionali e di prestigiosi marchi italiani: A2A, Acea, Ariston Thermo, Bricocenter, CDF, Cervino Tourist Management, ChiliTV, Dompé, Ducati, Editrice Giochi, Federutility, Ferrari, FPZ, Gruppo Alimentari Farchioni, Gruppo Hera, Il Giorno, IULM, Samsonite, Tenaris, Terre des hommes Italia (la partecipazione a titolo gratuito quest’anno è riservata a questa Fondazione che nell’ultimo anno ha realizzato 90 progetti umanitari in 22 paesi del mondo).

Nei prossimi giorni potrete vedere tutti i loro interventi.

Le Aziende Partner della X Edizione di Movi&Co

A pochi giorni dalla presentazione ufficiale della X Edizione alla 70ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Movi&Co annuncia le aziende Partner 2013.

Si tratta, come già per le passate edizioni, di un mix di aziende multinazionali e di prestigiosi marchi italiani. Le prime diciannove imprese che collaboreranno coi loro brief alla realizzazione della loro comunicazione audiovisiva con i registi di Movi&Co. sono Acea, Dompé, Ariston Thermo, il Giorno, Gruppo Hera, Bricocenter, Gruppo Alimentare Farchioni, FPZ, Editrice Giochi, CDF, ChiliTV, Cervino Tourism Management, Samsonite, Federutility, A2A, Tenaris, Ferrari Formaggi e Ducati.

 

La partecipazione a titolo gratuito quest’anno è riservata a Terres des hommes Italia, Fondazione che nell’ultimo anno ha realizzato 90 progetti in 22 paesi del mondo dedicandosi in particolare ai temi della Child Protection, della sanità di base e del diritto all’educazione.

 

Come ha dichiarato recentemente Massimo Ferrarini, Presidente e Fondatore di Movi&Co. in una recente intervista, “Circa il 50% delle aziende che hanno aderito per la prima volta a Movi&Co. tende a confermarsi come Partner anche nelle edizioni successive del concorso. Nel corso degli anni infatti le imprese si sono rese conto che, oltre ad aiutare i giovani ad inserirsi nel mondo del lavoro e a godere di molteplici occasioni di visibilità, possono, grazie a Movi&Co., ottenere lavori di alta qualità ed elevato profilo tecnico ma ad un basso costo”.

 

A dare lustro all’iniziativa, il riconoscimento ricevuto dalla Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO che dal 2013 fino all’Expo 2015 concederà al Concorso il proprio Patrocinio e titolerà il Premio Speciale per il miglior video che affronterà argomenti legati alla Sostenibilità e, novità 2013, la stretta collaborazione con gli Young Director Award.

 

Nella Giuria di Movi&Co. 2013 saranno presenti, tra gli altri, anche Francois Chilot, Fondatore e Presidente Young Director Award e Presidente dei Commercial Film Producers of Europe e, notizia che vi presentiamo in anteprima, il regista Premio Oscar Gabriele Salvatores.

Video, storytelling e gli altri trend della Comunicazione 2013

Se la comunicazione classica richiedeva investimenti e modalità legate alla pressione pubblicitaria per poter creare notorietà, oggi la rete, l’utilizzo di internet e degli smartphones, hanno creato un’opportunità a chi vuole generare conoscenza, opinione e reputazione presso un pubblico ampio ma variegato nelle esigenze, attraverso la condivisione di esperienze, racconti, testimonianze: lo storytelling.

Una reputazione che nasce dal basso e si diffonde in modo orizzontale, non più verticistico ed autoreferenziante. Empatia, emozionalità, capacità di creare people engagement e customer conversation, anche attraverso valori che trascendono il prodotto: sono queste le caratteristiche della comunicazione contemporanea. L’advertising ha, infatti, preso coscienza del fatto che il consumatore è sempre meno passivo e sempre più attore, partecipe a una narrazione collettiva grazie alla rete, ai social network e alle nuove forme di co-costruzione di senso.

Lo storytelling, infatti, non è una modalità narrativa che riguarda solamente gli spot televisivi, ma coinvolge sempre più il mondo digitale dei social network: una comunicazione multipiattaforma, top-down e bottom-up, simmetrica, basata sull’interattività ed il crowd-thinking.

ASSOCOM, Associazione Aziende di Comunicazione, ha presentato il 26 giugno i dati sul mercato pubblicitario, nell’ambito dell’incontro Comunicare Domani che si è tenuto alla Triennale di Milano. Il mercato degli investimenti pubblicitari ha chiuso il 2012 a -12,5%; secondo dati Nielsen che riguardano le previsioni sulla chiusura del 2013, solo la digital adv è in crescita (+ 5,7 %), crescita sostenuta da formati video (+ 15% con un valore stimato di 170 milioni di euro) e mobile (+ 20 % con un valore stimato di 50 milioni di euro). Anche per quanto concerne la comunicazione esterna, l’unico trend positivo è il Video Out Of Home (+8,5 %).

Ecco qualche esempio di come Movi&Co. può aiutare le Aziende a realizzare uno spot per la televisione o per il mondo digital incentrato sullo storytelling, cavalcando i trend positivi  presenti e futuri sottolineati da ASSOCOM.

Gabriele Salvatores ospite d’onore nella Giuria di Movi&Co. 2013!

Gabriele_SalvatoresIn anteprima assoluta per i lettori del blog di Movi&Co., riveliamo che sarà proprio il regista Premio Oscar di fama internazionale Gabriele Salvatores l’ospite d’onore della 10° edizione di Movi&Co., il Concorso che mette in contatto diretto videomaker (18-35 anni) e aziende per la realizzazione di prodotti video per la comunicazione d’impresa.

Vediamo quanto conoscete i suoi film grazie ad un quiz realizzato in collaborazione con Movies Quiz che trovate al link http://www.moviesquiz.it/index.php?start=contest&p=396

Buon divertimento e fateci sapere quanti ne avete indovinati commentando il post!

Editrice Giochi vince il premio Youimpresa con il Suo video Movi&Co. realizzato da Ameleto Cascio

E’ firmato Movi&Co. il video vincitore del concorso Youimpresa, la web tv della Camera di Commercio di Milano, che domenica 16 giugno 2013 è stato premiato in concomitanza del Premio Milano Produttiva – 24° edizione, tenutosi presso il Teatro alla Scala di Milano.

Tra tutti gli espositori italiani di Fiera Milano che hanno caricato il loro video su Youimpresa, partecipando alla 4° edizione del Concorso per i migliori video d’impresa, ha vinto proprio “Risiko!E il mondo è tuo” realizzato da Amleto Cascio per “Editrice Giochi” nell’ambito del Concorso Movi&Co. 2012 e già vincitore del Premio Movi&Co Miglior Idea Creativa.

“Per il nostro videomaker, Amleto Cascio, e per noi di Movi&Co. è stato l’ennesimo riconoscimento della qualità e della creatività dei nostri lavori” ha dichiarato Massimo Ferrarini, Presidente e Fondatore di Movi&Co. che ha aggiunto “per Editrice Giochi, che già aveva creduto fortemente nel progetto utilizzandolo per la sua campagna televisiva nazionale 2012, un’ulteriore dimostrazione di quanto essere Brand Partner di Movi&Co. fornisca continue occasioni di visibilità”.

Alla premiazione erano presenti il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, i rappresentati delle diverse associazioni di categoria e ovviamente la Camera di Commercio di Milano e della Regione Lombardia.

 

 

Raccontami una storia. Corporate Storytelling

Si è svolto ieri il Workshop organizzato dall’Associazione Movi&Co, in collaborazione con Vivimilano, per approfondire la tematica dello storytelling e come il brand si racconta attraverso narrazioni multimediali e conversazioni con il consumatore.

Obiettivo dell’incontro era mostrare, analizzando una serie di casi e mettendo in luce le funzionalità ed i modi di fare storytelling, come la comunicazione oggi utilizzi modalità e percorsi differenti, basati su empatia, emozionalità, capacità di creare people engagement e customer conversation, anche attraverso valori che trascendono il prodotto.

Una capacità che Gian Mario Benzing, Vice Caporedattore di Vivimilano, in apertura lavori ha definito “psicogogica”, in quanto in grado di “muovere le anime”.

Il workshop, coordinato e moderato da Andrea Fontana, esperto di storytelling e docente di “Storytelling e narrazione d’Impresa” all’Università di Pavia, si è sviluppato in 4 panel.

Nel primo, Paolo Guglielmoni, Creative Director & Founder di hungryideas e Consigliere esecutivo ADCI, si è sfidato con Karim Bartoletti, Socio & Executive Producer di Filmmaster Productions, in una “battaglia a colpi di spot”, presentando numerose case history internazionali che evidenziassero come oggi la co-costruzione di un brand avviene attraverso l’appropriazione che ne fa il consumatore e la capacità di engagement attraverso la comunicazione di un’emozione.

 

 

Sempre l’emozione è la protagonista del secondo panel dedicato ad Enel con la campagna “Milioni di attimi”

Laura Giovannini, Head of Advertising di Enel Group, Fabrizio Caprara, Presidente di Saatchi&Saatchi e Ada Bonvini, CEO & Executive Producer Filmmaster Productions ci hanno mostrato, da diversi punti di vista,  come sia nata e si sia sviluppata l’idea di raccontare 50 anni di azienda attraverso la messa in scena delle emozioni forti che fanno parte della vita di ognuno, così come Enel fa parte della vita degli italiani.

 

Lo storytelling coinvolge sempre più il mondo digitale dei social network: una comunicazione multipiattaforma, top-down e bottom-up, simmetrica, basata sull’interattività ed il crowd-thinking.

Questo il tema del terzo panel dedicato al progetto “Futura Francesca” di Telecom Italia, presentato da Loredana Grimaldi, Corporate Communication Telecom Italia e Tak Kuroha, regista e vincitore di molte edizioni di Movi&Co.

Uno spot “per la rete nato dalla rete” in quanto è stato frutto di un concorso che ha visto coinvolti centinaia di fruitori (potenziali e non) di Telecom Italia che hanno contribuito a scrivere il futuro di Francesca, già protagonista dello spot televisivo precedente, tra 70 anni, un futuro in cui “le emozioni non cambiano, il modo di comunicarle si”.

Hanno concluso il workshop

Giangiacomo Schiavi ,Vicedirettore del Corriere della Sera e Marina Ceravolo, Direttore sviluppo ricerche e scenari media di Rai-Sipra: il primo, ha sottolineato come anche il giornalismo abbia dovuto fare i conti con i cambiamenti nella comunicazione introdotti da internet, in quanto i giornalisti oggi assieme alla dura realtà devono cercare di coinvolgere il lettore; la seconda, ha presentato il progetto editoriale “Carosello Reloaded”, non una semplice riedizione del Carosello tradizionale ma un progetto ancora una volta multimediale, interattivo, social.

 

Oggi il brand è una proprietà collettiva (si parla di community brand), pertanto i valori sono fondamentali: cosi declinati i contenuti arrivano in modo diretto, non mediato. Certo, come ha dichiarato Andrea Fontana a conclusione dell’incontro, “per utilizzare bene lo storytelling servono 4 aspetti: capacità narrative, saper creare relazioni, riuscire a far combaciare il capitale narrativo del brand con quello del pubblico e infine la volontà di donare da parte del brand, in quanto”, ha aggiunto poi Fontana, “chi vuole fare storytelling deve regalare parte di sé, quel qualcosa che è ciò che ci trasforma dopo esserne entrati in contatto”.

 

Nei prossimi giorni vi mostreremo le interviste ai relatori e gli estratti degli interventi